Al fine di facilitare il viaggio ai passeggeri con disabilità, mobilità ridotta o anziani (PMR), l’Unione europea ha disposto regole che prevedono l’assistenza dedicata per garantire la libera circolazione anche tramite l’utilizzo del mezzo aereo senza discriminazioni e senza costi addizionali. Queste regole sono disposte su tutti gli aeroporti comunitari.
Le regole comprendono “qualsiasi persona la cui mobilità sia ridotta, nell’uso del trasporto, a causa di qualsiasi disabilità fisica (sensoriale o locomotoria, permanente o temporanea), disabilità, handicap mentale, o per qualsiasi altra causa di disabilità, o per ogni ragione di età, e la cui condizione richieda un’attenzione adeguata e un adattamento del servizio fornito a tutti i passeggeri per rispondere alle esigenze specifiche di detta persona”.
La compagnia aerea, il suo agente o un operatore turistico possono esigere che il PRM sia accompagnato da un’altra persona in grado di fornirgli l’assistenza personale necessaria. Non è previsto il trasporto a titolo gratuito dell’accompagnatore.
I passeggeri PRM devono quindi poter avere la possibilità di viaggiare in aereo a condizioni simili a quelle degli altri cittadini e non esserne escluse se non per motivi giustificati di sicurezza previsti dalla legge.
In tale contesto, la normativa di riferimento è il Regolamento (CE) n. 1107/2006 che prevede l’assistenza obbligatoria e gratuita per tutti i PMR e si applica a tutti i voli (di linea, charter, low cost):
- in partenza o in transito da un aeroporto comunitario (compresi Norvegia, Islanda e Svizzera);
- in partenza da un aeroporto non comunitario con destinazione un aeroporto comunitario (compresi Norvegia, Islanda e Svizzera), nel caso in cui la compagnia aerea che effettua il volo sia comunitaria (oppure norvegese, islandese o svizzera).
- Il Regolamento rispetta i diritti e osserva i principi riconosciuti in particolare dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. In tale contesto l’ENAC è stato individuato, con Decreto Ministeriale 24 luglio 2007 n. 107/T, quale Organismo responsabile dell’applicazione del Regolamento ed ha elaborato, congiuntamente alle Associazioni rappresentative delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta ed agli Operatori del settore, la Circolare ENAC GEN 02A di attuazione del Regolamento stesso.
Per poter identificare i diversi tipi di disabilità, e poter quindi aiutarle al meglio, esistono dei codici:
- BLND, Passeggeri ipovedenti o ciechi
- WCHR, Passeggeri che non possono percorrere lunghe distanze, ma possono salire e scendere le scale e muoversi in autonomia
- WCHS, Passeggeri che non possono percorrere lunghe distanze e non possono salire e scendere le scale, ma sono autonomi a bordo dell’aeromobile
- WCHC, Passeggeri completamente immobili, che non sono autosufficienti a bordo dell’aeromobile e necessitano di assistenza totale
- DEAF, Passeggeri con disabilità uditiva
- DPNA, Passeggeri con disabilità intellettuali o comportamentali
ENAC ha avviato un progetto, a partire dal 23 novembre 2015, intitolato “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto”, ideato per facilitare il viaggio aereo alle persone autistiche. Grazie all’aiuto di ASSAEROPORTI il progetto si è diffuso in molteplici aeroporti italiani, facendo risultare l’ENAC tra le prime autorità per l’aviazione civile in Europa ad avviare un progetto specificatamente a favore delle persone autistiche.
Aeroporti che aderiscono all’iniziativa:
- BARI – Aeroporti di Puglia
- BOLOGNA – AEROPORTO DI BOLOGNA
- MILANO BERGAMO – SACBO
- OLBIA – GEASAR
- ROMA FIUMICINO – ADR
- ROMA CIAMPINO – ADR
- MILANO MALPENSA – SEA
- MILANO LINATE – SEA
- NAPOLI – GESAC
- VENEZIA – SAVE
- FIRENZE – TOSCANA AEROPORTI
- PISA – TOSCANA AEROPORTI
- TRAPANI BIRGI – AIRGEST
- TORINO – SAGAT
- CATANIA – SAC
- VERONA – CATULLO
- CAGLIARI – SOGAER
- GENOVA – AEROPORTO DI GENOVA
I tecnici di ISCA aiutano sempre quando possibile i passeggeri o i colleghi in difficoltà al fine di mantenere un ambiente sicuro e piacevole.
ISCA. Bravi a terra. Sicuri in volo.