Nel caso in cui un volo venga cancellato, o subisca un ritardo prolungato o di overbooking aereo, al passeggero spetta un risarcimento pecuniario. È dunque possibile ottenere il rimborso volo, a patto di seguire le procedure adeguate.
Quali sono i diritti se il volo è in ritardo?
- In caso di ritardo aereo pari a 3 o più ore il passeggero ha diritto a un risarcimento
- Ai passeggeri coinvolti, indipendentemente dal prezzo del biglietto, spettano tra i 250 e i 600 euro
- Dopo 2 ore la compagnia aerea deve mettere a disposizione snack e bevande
- Se il volo viene posticipato al giorno successivo, la compagnia aerea deve provvedere alla sistemazione in albergo per il pernottamento.
Cosa fare in caso di ritardo del volo?
- Farsi comunicare per iscritto dalla compagnia aerea il motivo del ritardo
- Conservare scontrini e ricevute: per esempio di pasti oppure voucher spesi
- Usufruire dell’assistenza a terra.
Quando richiedere il rimborso volo?
Secondo quanto previsto nella Carta dei Diritti del Passeggero, a seguito di una delle circostanze sopra indicate, bisogna compilare un modulo da inviare alla compagnia aerea responsabile del disagio per ottenere l’indennizzo volo. A tale modulo bisogna allegare:
- una lettera di richiesta di rimborso (che contenga tutti i requisiti necessari per il risarcimento dei danni da volo)
- una copia della carta d’imbarco
- una copia del documento d’identità.
A quanto ammonta la compensazione?
La compensazione monetaria dovuta al passeggero in caso di volo in ritardo, cancellazione e negato imbarco è di circa:
- 250,00 euro per i voli intracomunitari pari o inferiori a 1500 km;
- 400,00 euro per i voli intracomunitari oltre 1500 km e per gli altri voli oltre 3500 km;
- 600,00 euro per i voli non compresi tra quelli sopra indicati.
L’obbligo delle compagnie di volo di provvedere ad un risarcimento aereo sussiste in tutti i casi di:
- voli in partenza da un Paese comunitario;
- voli in partenza da un Paese non comunitario e arrivo in un aeroporto UE operati da compagnie aeree comunitarie.
Sono esclusi dal risarcimento aereo:
- i passeggeri vittime di ritardo o cancellazione del volo causate da circostanze straordinarie che non potevano essere evitate (ad esempio, condizioni meteorologiche avverse, problemi imprevisti relativi alla sicurezza del volo o scioperi che compromettono il servizio di un vettore);
- i passeggeri che viaggiano gratuitamente o ad una tariffa ridotta non accessibile al pubblico (ad esempio, i dipendenti delle compagnie aeree).
ISCA AM resta in continuo contatto con le compagnie aeree e con il reparto handling per potersi coordinare al meglio e rispettare gli orari schedulati.
ISCA AM, inoltre, vanta di grande rapidità in situazioni di AOG, permettendo all’aeromobile di restare “a terra” il minor tempo possibile.
ISCA. Bravi a terra. Sicuri in volo.